Bisogna avere il caos dentro di se per generare una stella danzante F.Nietzsce
sabato 30 dicembre 2017
sabato 16 dicembre 2017
mercoledì 13 dicembre 2017
giovedì 7 dicembre 2017
mercoledì 22 novembre 2017
sabato 11 novembre 2017
Per me l'unica gente possibile Sono i pazzi Quelli che sono pazzi di vita Pazzi per parlare Pazzi per essere salvati Vogliosi d'ogni cosa allo stesso tempo Quelli che mai sbadigliano o dicono un luogo comune Ma bruciano Bruciano Bruciano come favolosi fuochi artificiali Che esplodono tra le stelle E nel mezzo Si vede la luce azzurra dello scoppio centrale e tutti fanno oh! Jack Kerouac
domenica 24 settembre 2017
giovedì 21 settembre 2017
mercoledì 13 settembre 2017
Il dolore è l'elemento che può ancora risvegliarci. La gente tenta di nascondere la propria sofferenza, ma è un errore grave. Il dolore è qualcosa da portarsi dietro, come una radio. Puoi avere cognizione della tua forza affrontando il tuo dolore. Tutto dipende da come lo sopporti. È questo che conta. La sofferenza è un sentimento, e i tuoi sentimenti sono parte di te, sono la tua realtà personale. Se ti vergogni di loro e li nascondi permetti alla società di distruggere la tua realtà. Ognuno dovrebbe rivendicare il diritto di esibire il proprio dolore. Jim Morrison, Versi poetici e dichiarazioni di guerra
lunedì 11 settembre 2017
mercoledì 6 settembre 2017
domenica 3 settembre 2017
Ha voce antica nella notte il mare. Ha voce d’onde e di risacca. Canto liquido d’amore e di tempeste e solitudini e incontri e voli di gabbiani. Ha voce libera il mare la notte. Ha la voce di petali d’argento e trasparenze. Nenia lontana dal cuore degli abissi, Voce dell’anima che tende ad abbracciar la riva, nell’attesa dell’approdo dell’alba… ©Aurora Foscari - Copyright©2011
"Rire c'est risquer de paraître - Pleurer, c'est risquer de paraître fragile. - Aller vers quelqu'un c'est risquer de s'engager. - Exposer ses sentiments, c'est risquer d'exposer son moi profond. - Présenter ses idées, ses rêves aux autres, c'est risquer de les perdre. - Aimer, c'est risquer de les perdre. - Aimer, c'est risquer de ne pas être aimé en retour. - Vivre, c'est risquer de mourir. - Espérer, c'est risquer de désespérer. - Essayer, c'est risquer d'échouer. - Mais, il faut prendre des risques, car le plus grand danger dans la vie c'est de ne rien risquer du tout. - Celui qui ne risque rien ne fait rien, n'a rien, n'est rien. - Il peut éviter la souffrance mais il n'apprend rien ne ressent rien ne peut ni changer ni se développer, ne peut ni aimer ni vivre. - Enchaîné par sa certitude, - Il devient esclave, il trahit sa liberté. - Seuls ceux qui risquent d'aimer sont libres."
giovedì 31 agosto 2017
Per essere quello che vuoi essere Non c’è limite di tempo, comincia quando vuoi. Puoi cambiare o rimanere come sei, non esiste una regola in questo. Possiamo vivere ogni cosa al meglio o al peggio. Spero che tu viva tutto al meglio. Spero che tu possa vedere cose sorprendenti. Spero che tu possa avere emozioni sempre nuove Spero che tu possa incontrare gente con punti di vista diversi. Spero che tu possa essere orgogliosa della tua vita. E se ti accorgi di non esserlo, spero che tu trovi la forza di ricominciare da zero. Il curioso caso di Benjamin Button
La seduzione che trasmette una mente originale, acuta, intuitiva e brillante non è epidermica come una qualsiasi attrazione fisica, è abissale, intima, viscerale; è come immergersi nel sublime, senza bagnarsi, come librarsi in volo, senza essere dotati di ali, come attraversare il sovrannaturale, senza essere un dio. Paola Melone
venerdì 25 agosto 2017
lunedì 21 agosto 2017
È quel sogno che portiamo in noi che qualcosa di miracoloso avvenga che debba avvenire – che il tempo si apra che il cuore si apra che le porte si aprano che la roccia si apra che le sorgenti scaturiscano – che il sogno si apra, che un mattino penetriamo in una baia di cui nulla sapevamo. Olav H. Hauge
mercoledì 16 agosto 2017
Elevazione di Charles Baudelaire Al di sopra degli stagni, al di sopra delle valli, delle montagne, dei boschi, delle nubi, dei mari, oltre il sole e l'etere, al di là dei confini delle sfere stellate, spirito mio tu ti muovi con destrezza e, come un bravo nuotatore che si crogiola sulle onde, spartisci gaiamente, con maschio, indicibile piacere, le profonde immensità. Fuggi lontano da questi miasmi pestiferi, va' a purificarti nell'aria superiore, bevi come un liquido puro e divino il fuoco chiaro che riempie gli spazi limpidi. Felice chi, lasciatisi alle spalle gli affanni e i dolori che pesano con il loro carico sulla nebbiosa esistenza, può con ala vigorosa slanciarsi verso i campi luminosi e sereni; colui i cui pensieri, come allodole, saettano liberamente verso il cielo del mattino; colui che vola sulla vita e comprende agevolmente il linguaggio dei fiori e delle cose mute. Charles Baudelaire
martedì 18 luglio 2017
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