E no, non mi arrenderò. Certi gridi poi col tempo si fanno rauchi. E la gola vuol riposare. Lo so, lo so. Che ho urlato troppo. Lo so, che non è servito. Ma ora, allora, lo scrivo. Da cima a fondo, da dentro a fuori, da me al mondo. Nero su bianco. Resta lo sfondo, di un grido stanco, che non se ne va.
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