lunedì 13 maggio 2013

Non sarà come gli altri, come chi dice d’esserlo e si perde dietro una scusa. Non sarà come chi usa il mio nome e voltandosi ha già dimenticato il mio volto. Non sarai amico solo perché non hai altro modo per dire grazie, o non sai dire basta. Non sarai, amico mio, colui che rimarrà solo che sarà lontano, che riderà a vuoto e cercherà aiuto invano. Non sarai amico mio il rimpiazzo di un posto vuoto né il tappo di nessuna solitudine. Non sarai amico mio il pretesto né solo l’appoggio nemmeno un ripiego o un ingenuo spasso. Non sarò solo il compagno di un suono ogni tanto e di qualche vago carattere su uno schermo illuminato. Sarò, amico mio, una candela accesa che farà luce al tuo domani e tu sarai la rotta che seguo sicuro. Sarai bene immenso, sarai amico mio, non come gli altri.

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